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Il meraviglioso mondo di Fornasetti

Ricorre quest’anno il centenario della nascita del poliedrico artista milanese

Piero Fornasetti. Un genio italiano la cui produzione è talmente vasta che sarebbe difficile delinearne i confini, le sue illustrazioni ammontano a più di 11.000!

Si è affermato negli anni ’50, ma il suo linguaggio visivo è così particolare da essere apprezzato ancora oggi. I suoi pezzi sono autentici evergreen.

Ha lasciato in eredità un archivio contenente un enorme quantitativo di decori.

Oggi la sua attività è portata avanti dal figlio, che elabora riedizioni dei pezzi più conosciuti e nuove creazioni che rispettino la vena creativa paterna.

Piero Fornasetti inizia la sua carriera come stampatore e passo dopo passo arriva ad aprire il suo atelier, dove i suoi disegni sono trasferiti su molteplici superfici. Ogni pezzo è numerato e prodotto in modo artigianale.

Oggetti comuni prendono vita calandosi in una dimensione irreale, fantastica, quasi metafisica. Un mondo popolato da storie magiche e fiabesche ma anche fitto di conoscenze provenienti dall’astrologia, dalla botanica e dalla zoologia.

I suoi disegni sono così amati che diverse aziende li riproducono sulle proprie creazioni, esempio di una proficua collaborazione tra artigianato e industria.

Bitossi Ceramiche  può vantare nel proprio catalogo ironici vasi e altri complementi d’arredo in ceramica.

Le Ceramiche Bardelli  producono piastrelle con diversi temi fornasettiani,

mentre l’azienda londinese Cole&Son li ha riprodotti sulle sue carte da parati.

Tra le altre produzioni i gioielli Betony Vernon e i profumi per la casa, voluti dall’erede di Fornasetti, per i quali si avvale della collaborazione di diverse aziende.

Aveva il vizio di eseguire infinite variazioni di un soggetto, come si può vedere in questo video.

Uno dei soggetti preferiti delle rappresentazioni di Fornasetti era il volto della cantante lirica Lina Cavalieri che divenne una sorta di musa, non tanto per il personaggio, quanto per l’ideale estetico che racchiudeva. Ha scelto questo volto trovandolo per caso su una rivista. Rimase colpito dalla bellezza che incarna canoni classici, unita a un’espressione enigmatica. Solo del suo volto eseguì più di 300 variazioni.

Il suo immaginario era popolato da mongolfiere e macchine volanti, rappresentazioni di sole e luna, mani, architetture classiche e animali, raffigurazioni spesso dal carattere ironico e canzonatorio.

Per ricordare il centenario dalla sua nascita si sono già svolti diversi eventi presso il Fornasetti Store di Milano in Corso Matteotti, 1. Tra questi:

–        la mostra “Sublime tabacco”, dove sono stati esposti posaceneri e altri articoli per i fumatori

–         l’esposizione “1913-2013 Un secolo di storia, dalla nascita di Piero Fornasetti a oggi” durante il Salone del Mobile

–         la mostra “Autoritratto di un centenario” lo scorso inverno e altre esposizioni previste per i prossimi mesi.

Da non perdere “Il piatto forte”, una mostra dedicata al mondo della tavola che si svolgerà dal 13 giugno al 14 settembre, pensata per ricordare la sua passione per la tavola imbandita che era solito allestire durante mostre ed eventi.

La mostra ha anche l’obiettivo di far scegliere al pubblico quale tra i tanti piatti in esposizione merita di tornare a essere protagonista delle tavole.

Al termine della mostra il piatto che raccoglierà il maggior numero di consensi sarà messo nuovamente in produzione.

Rossella Cristofaro

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